Guadagna camminando con Sweatcoin!

Oggi ti parlo di un applicazione fantastica, che sta riscuotendo un grandissimo successo sui social, è un applicazione che ti fa guadagnare camminando.

Ecco come funziona, una volta che hai scaricato l'applicazione, ti chiede la mail e il numero di telefono per l'autenticazione, se entri con un link di un amico ti regala gia' 0,95 monete, se volete qui sotto vi lascio il link per scaricarla, ovviamente è gratis.

L'applicazione si chiama Sweatcoin cosi' come le sue monete. Una volta istallata l'applicazione non ci chiederà assolutamente piu' nulla, è completamente gratuita, non ci credera' carte di credito o altro.

Ogni 1000 passi ci da una moneta da 1 Sweatcoin, io l'ho gia' istallata da un paio di mesi, e non devi far niente, devi solo tenerla aparta in background, l'applicazione ti conta tutti i passi che fai ogni giorno e ogni 1000 passi ricevi una moneta.

Questa moneta virtuale, sara' spendibile dentro il marketplace dell'applicazione, dove ci sono parecchi oggetti, come l' iWatch, set di valige per viaggio, televisori samsung in 4k, viaggi in aereo e molto altro. Inoltre molto spesso vengono aggiunti altri oggetti, come scarpe Nike, abbigliamento e altro ancora.


Anche se non sei una persona che va a correre o camminare per sport, ogni giorno solo facendo le nostre azioni quotidiane, come uscire di casa, andare a lavoro o al bar, o recandoci a prendere la macchina, si fanno tranquillamente piu' di 4000 passi, e quindi si ricevono 4 monete Sweatcoin che poi protrai spenderle per quello che piu' ti piace. Io che on sono un gran camminatore vedo che riesco a fare minimo 4000 passi al giorno, e nelle giornate che cammino di piu' arrivo tranquillamente a 10 mila passi.

Tra l'altro se siete soliti ballare, ho notato che durante una serata in discoteca con amici, dove non ho ballato piu' di mezzora, ho collezionato oltre 6000 passi, divertendomi e guadagnando!

Inoltre ogni giorno hai la possibilita' di guadagnare Sweatcoin guardando fino a un massimo di 3 video pubblicitari al giorno che ti puo' dare da 0,5 Sweatcoin fino a 20 Sweatcoin a video, in maniera random, e per guadagnare altri Sweatcoin bastera' invitare altri amici a scaricare l'appicazione gratuita tramite un link. Se vuoi qui sotto ti lascio il link, cosi' guadagnerai subito 0,95 Sweatcoin e lo ricevero' anche io.

La cosa fantastica che l'applicazione ci paga facendo una cosa che facciamo comunque e in piu' camminare fa bene, quindi ti stimola a fare piu' passi durante la giornata.

L'applicazione è inglese, ed è attiva ormai dal 2016, e nel primo anno dal lancio ha donato merce per oltre 1 milione di dollari.

Questa applicazione va tantissimo in Inghilterra e in America dove sono molto attenti a questo genere di app che ti paga per fare esercizio fisico.

L'applicazione ci guadagna con la pubblicita', che non ci viene mostrata se non lo vogliamo, ti ricordo che puoi guardare fino a 3 video al giorno e ricevere tanti Sweatcoin bonus e in piu' vengono pagati dalle ditte che mettono in pallio i premi disponibili nel marketplace e sono tantissime le ditte che stanno investendo in questa applicazione, ho visto la Apple, la Samsung, la Nike e tantissime altre aziende mondiali.

Io lascio sempre aperta l'applicazione in background e ogni tanto controllo i miei guadagni, nei primi 2 mesi senza fare nulla di piu' di quello che avrei sempre fatto ho gia' raccolto piu di 280 monete. Per i premi piu' belli ci metti ovviamente un po', ma credo che ne valga la pena provare, tanto non costa nulla.

La cosa bella è che se cambi telefono, non perdi i tuoi guadagni, perche' sono associati alla tua email o numero di cellulare.

Se vuoi qui sotto puoi scaricare l'app per apple o Android, lascia nei commenti cosa ne pensi e magari nei prossimi mesi ci riaggiorniamo per vedere che premi sono riuscito a vincere e quali siete riusciti voi.

Ecco qui il link per scaricare l'app dal tuo store e ricevere i primi 0,95 Sweatcoin: https://sweatco.in/i/mauro345754

I miei acquisti: lampadine. Philips Lampadine LED Candela, E14, 5.5 W Equivalenti a 40 W, 2700 K, Luce bianca calda, Confezione da 6 [Classe di efficienza energetica A+]

Quando si devono fare degli acquisti e non si conosce bene il prodotto, disolito tutti si informano su internet, guardando video e leggendo recensioni, ma ancora meglio è quando un tuo amico o una persona di cui ti fidi ti consiglia l'oggetto per lui migliore, meglio ancora se lui stello lo ha compreato e lo usa. Chi meglio di una persona a noi vicina ci puo' consigliare? Quindi ho deciso di segnalare gli oggetti che io acquisto, e di dirvi cosa ne penso, così come farebbe un amico. Non sono un esperto, non trovo le cose migliori a prezzi bassissimi, ma cerco di trovare la cosa migliore, che mi arrivi veloce e che soddisfi i miei desideri. Sicuramente esisterà un prodotto migliore ad un prezzo migliore, ma se non voete trobbi sbattimenti qui potete trovare l'oggetto che ho preso anche io.

Oggi parliamo di Lampadine precisamente

Philips Lampadine LED Candela, E14, 5.5 W Equivalenti a 40 W, 2700 K, Luce bianca calda, Confezione da 6 [Classe di efficienza energetica A+]

Avevo bisogno di 3 o 4 lampadine per i miei lampadari, immancabilmente se ne brucia qualcuna, cosi' ho detto vado al supermercato qui vicino a casa mia e ne compro qualcuna.
Mamma mia costavano piu' di 5 euro l'una, cosi' ho detto perchè non ordinarle su Amazon magari con prime e farmele spedire in un giorno comodamente a casa? E così ho fatto! Non sonn un esperto di lampadine, ma ho cercato qualcosa di marca che mi arrivasse in un giorno. Cosi' ho acquistato 6 lampadine Philips a € 14,99!

Le lampadine mi sono arrivate non in un giorno, come promesso, ma in 2 giorni, ma a parte questo tutto ok. Sono per capirci le lampadine con l'innesto piccolo. La cosa buona che con Amazon le ho anche potuto avere la fattura e ricevuto in pochissimo tempo. Per ora ne ho messe 3, vanno benissimo e fanno la luce giusta. Ne devo mettere ancora 2 in una stanza, lo faro' nei prossimi giorni. Se anche a te servissero delle lampadine e non hai voglia di andare in giro, le puoi ordinare tranquillamente su Amazon e ricerverle in un giorno (o due). Qui se vuoi ti lascio il link per acquistare su Amazon le lampadine che ho preso io. Se percaso lo fai, fammi sapere come ti sei trovato.

Link per acquistare su Amazon 6 lampadine

Demente del giorno: Latitante si finge suora per sfuggire al carcere: arrestata!

 
Ecco il demente di oggi: Latitante si finge suora per sfuggire al carcere: arrestata!

Condannata in via definitiva per truffa e altri reati, ha trovato un modo quantomeno singolare per evitare di finire in carcere. Ma alla fine è stata beccata.

Una donna di 47 anni di Acqui Terme (Alessandria) si è spacciata per una suora con problemi di salute, e così è riuscita a farsi ospitare in diverse strutture religiose in Lombardia e Piemonte.
Alla fine è stata arrestata dalla Polizia a Gallarate (Varese), mentre era ospite del convento "Benedettine dell'adorazione perpetua del S.S. Sacramento".
È stata una delle religiose della struttura, la scorsa settimana, a telefonare in commissariato per parlare agli agenti dei suoi sospetti sulla presunta consorella giunta – così diceva – da Vicoforte (Cuneo).
I poliziotti l'hanno subito individuata e arrestata. Poi, indagando, hanno scoperto come la donna, per sottrarsi alla cattura, telefonasse di volta in volta alle strutture religiose per cercare ospitalità, fingendosi malata e spacciandosi per la madre superiora della struttura in cui era appena stata.
 

Demente del giorno: Vuole staccare il figlio dalla playstation e chiama la polizia simulando un’aggressione!

Ecco il demente di oggi: Vuole staccare il figlio dalla playstation e chiama la polizia simulando un'aggressione
«Pensavo si potesse fare», ha dichiarato la donna che aveva telefonato al 113 dicendo che il ragazzo la stava minacciando con un coltello. Nei suoi confronti è partita una denuncia per procurato allarme
 
Un metodo educativo quanto meno "insolito" usato con uno stratagemma che però rappresenta un reato grave, quello di "procurato allarme". La denuncia è arrivata nei confronti di una 40enne straniera regolare in Italia che nella mattinata di domenica ha chiamato il 113 dicendo che il figlio la stava minacciando con un coltello.
Una pattuglia della volante è partita con urgenza anche per il fatto che la donna, chiamata ripetutamente dagli agenti, non rispondeva al telefono. La ha sollevato il livello d'allarme dei poliziotti, che temevano il peggio. Una volta individuato l'appartamento, in contrà Canove, gli operatori hanno invece scoperto che la situazione non presentava nessuna problematica. All'interno della casa c'era infatti la 40enne che stava tranquillamente parlando con un'amica, mentre il figlio 16enne giocava senza problemi alla playstation.
La donna ha dichiarato di aver inventato la storia dell'aggressione con il coltello perché era arrabbiata con il figlio che non voleva andare a farsi una visita medica specialistica preferendo restare a casa a giocare. La mamma ha dichiarato di avere detto al ragazzo che se non si decideva avrebbe chiamato il 113 e poi gli avrebbe legato mani e piedi e portato in ospedale: ha realizzato solo la prima parte della minaccia e si è invece presa una denuncia per "procurato allarme".
Il trucco, alla 40enne, glielo aveva consigliato un'amica di Mestre, pure lei in difficoltà con il figlio. Alla vicentina è però andata male, nonostante lo stupore espresso ai poliziotti: «Pensavo si potesse fare».

Demente del giorno: Simula coronavirus per saltare la fila al Pronto Soccorso, arrestata!

Ecco la demente del giorno: Simula coronavirus per saltare la fila al Pronto Soccorso, arrestata!
 
Si è presentata all'Unità di Pronto Soccorso (Upa) di Copacabana, a sud di Rio de Janeiro, dopo aver simulato di aver contratto il coronavirus in seguito a un viaggio in Cina. Secondo gli agenti della polizia civile brasiliana, che l'hanno arrestata in flagranza di reato, la donna è accusata del reato di falsità ideologica e di procurato allarme.
La donna ha raccontato agli operatori sanitari di aver viaggiato come bambinaia per una famiglia a Hong Kong e che di provare i sintomi associati al coronavirus. La notizia ha creato il caos nell'unità sanitaria, dove sono stati messi in pratica i protocolli internazionali per il trattamento del virus. La "paziente" è stata quindi isolata e sottoposta ai test del caso che sono risultati negativi.
I familiari della donna hanno detto alle autorità che non solo il soggetto in questione non aveva viaggiato, ma che non aveva nemmeno il passaporto. Messa alle strette, la donna ha confessato di aver mentito per non fare la fila ed essere visitata subito.
 

Demente del giorno: dice alla moglie “Sono nei corpi speciali” ma si era trasferito dall’amante in Puglia!

 Ecco il demente di oggi: dice alla moglie "Sono nei corpi speciali" ma si era trasferito dall'amante in Puglia!

Alla moglie, residente in provincia di Novara, che si era preoccupata delle sue lunghe assenze e per questo si era rivolta alla polizia, ha raccontato di essere stato reclutato da un'organizzazione paramilitare. E invece lui si era trasferito in un piccolo paesino del Salento dove vive la sua nuova fidanzata. Agli agenti della Questura piemontese la moglie ha riferito anche che il marito, un uomo di 50 anni, le aveva mostrato una pistola a suo dire assegnatagli in dotazione proprio quando era entrato a far parte del fantomatico corpo paramilitare. A seguito della segnalazione della Questura di Novara, i poliziotti della Digos di Lecce, dopo una attività investigativa, lo hanno controllato dopo averlo rintracciato nell'abitazione della nuova compagna. La perquisizione nei suoi confronti, estesa all'auto a lui in uso e all'abitazione, ha consentito di rinvenire, nella sua camera da letto, conservati in un armadio, un pugnale con relativo fodero, della lunghezza complessiva di 38 centimetri ed una baionetta marca 'Waffenfabrik Neuhausen', completa di fodero in metallo, lunga complessivamente circa 45 centimetri. La pistola, che è verosimilmente quella mostrata alla moglie, è a salve e può essere quindi detenuta anche senza porto d'armi e non va denunciata. Mentre l'uomo è stato denunciato perché il pugnale e la baionetta, che sono "armi bianche" sono proibite e avrebbero dovuto essere denunciate.

Demente del giorno: Positivo all’alcoltest, chiama il cugino per portare via l’auto. Ma ha bevuto piĆ¹ di lui!

Grosseto, 5 febbraio 2020 – La Polizia Stradale di Grosseto ha effettuato lo scorso fine settimana, in collaborazione con il personale medico della Questura, un’operazione volta a contrastare quelli che si mettono alla guida dopo aver bevuto troppo o assunto droghe. In città le pattuglie hanno fermato 48 veicoli e filtrato la posizione di 63 persone, al cui esito è stata ritirata la patente a 4 conducenti alticci. Uno di loro, un 58enne del napoletano, era accorso con la sua auto in aiuto di un cugino 61enne, quest’ultimo al volante di un Suv e fermato dai poliziotti a causa del tasso alcolemico di 0,71 g/l.
Il 58enne, appena è giunto sul posto per portare via il mezzo del parente, ha infilato le chiavi nel cruscotto ma, prima di accendere il motore, gli agenti lo hanno sottoposto al test dell’etilometro. Anche lui è risultato positivo poiché aveva un tasso di alcool nel sangue pari a 0,73 g/l.
A quel punto i due cugini hanno dovuto chiamare un terzo familiare, un 45enne loro conterraneo, al fine di recuperare l’auto e il Suv. Lui è risultato sobrio e, pertanto, ha ricevuto dagli agenti il via libera per portarsi via ambedue i veicoli.